sabato 27 ottobre 2012

Convocazione Assemblea AICF


DOMENICA 4 NOVEMBRE ORE 11  è convocata l’Assemblea AICF a MILANO presso l'Hotel Michelangelo (a fianco della Stazione Centrale)

Ordine del Giorno:

- esito Audizione Camera Deputati;
- prospettive e iniziative conseguenti.
- varie ed eventuali

E’ appena il caso di ricordare a Tutti che con l’ultima Audizione presso la Camera (che ha dato riscontri positivi alla nostra azione e alla nostra volontà) si è compiuto il nostro lungo ma proficuo percorso istituzionale e che l’Assemblea convocata dovrà raccogliere tutti questi elementi e discutere sulle iniziative conseguenti.

Si raccomanda, perciò, la presenza di tutte le società di A, A2 e C.

All’Assemblea sono invitate le massime Autorità calcistiche nazionali ed istituzionali, il Presidente AIC Tommasi e il Presidente AIAC Ulivieri ed è aperta anche alle società che non ancora aderito all’AICF le quali potranno perfezionare la loro adesioni in corso di riunione.

mercoledì 24 ottobre 2012

Soddisfazione per audizione in Commissione Sport e Cultura della Camera dei Deputati



Si è svolta alle ore 14 di oggi a Roma, l’attesa audizione dell’ASSOCALCIOFEMMINILE presso la Commissione Sport della Camera dei Deputati.

Nel corso della visita alla Camera sono state avviate intese con la segreteria della On. MELANDRI registrando, inoltre, piena sintonia e soddisfazione per l’interesse espresso dalla On. Manuela DICENTA autrice di un gradito intervento di auspicio per lo sviluppo del calcio femminile.

La Vicepresidente della Commissione On. Paola FRASSINETTI ha espresso sorpresa ma anche attenzione affinchè si apra un vero dibattito sulla questione e siano poste le basi di vere soluzioni.

L’On. Aldo DI BIAGIO ha precisato la sua adesione piena alla volontà espressa dalla AICF di un ritorno alla autonomia delle DCF che deve giungere alla sua consacrazione diventando Lega Calcio Femminile entrando così nella cerchia di beneficio della Legge Melandri.

L’AICF ha dal canto suo illustrato i dati inoppugnabili dell’emarginazione del calcio femminile italiano che nel giro di pochi anni è imploso perdendo una intera categoria (la serie B) e circa 40 squadre nazionali relegando l’Italia all’ultimo posto dei Paesi Europei con poco più di 10 mila praticanti.

Oltre a ciò, l’AICF ha ben espresso la volontà della maggioranza delle società nazionali di un ritorno all’autonomia della DCF con un totale rinnovo della sua gestione e l’adozione di un programma concreto e innovativo di sviluppo.

Nel ringraziare la Commissione il Presidente pro-tempore Salerno ha invitato le forze politiche (tutte presenti) a mantenere vivo l’interesse per il calcio femminile italiano cosa che tutti i presenti e in particolar modo l’On. BARBARO, hanno assicurato con ampia convinzione.

giovedì 18 ottobre 2012

L'Assocalciofemminile in audizione alla Camera dei Deputati


















A causa di impegni d'aula per il voto di fiducia programmato nella giornata di oggi, l'audizione dell'ACIF davanti alla  Commissione Cultura e Sport della Camera dei Deputati è stata rinviata a mercoledì 24 ottobre alle ore 14.00.

Pubblichiamo email di convocazione formale inviata dalla Segreteria della Commissione Cultura e Sport della Camera dei deputati

Come da intese telefoniche intercorse, si conferma l'audizione informale di rappresentanti dell'Associazione Italiana Calcio Femminil (AICF), in relazione alle problematiche legate al calcio femminile italiano con particolare riferimento alle società sportive che partecipano ai vari campionati nazionali, per mercoledì 24 ottobre 2012, alle ore 14presso la VII Commissione della Camera dei deputati, con ingresso da Piazza del Parlamento n. 24 in Roma.
Si rappresenta l'opportunità di consegnare memorie scritte da consegnare ai componenti la Commissione, possibilmente in un numero cospicuo di copie.
Si invita a comunicare con cortese sollecitudine i nominativi dei partecipanti, ai fini della predisposizione dei relativi passi.
Cordiali saluti.
La Segreteria
_______________________
Camera dei deputati
VII Commissione Cultura,
Scienza e Istruzione
tel. 06 6760 3543 - 3675
fax 06 6760 3217
e-mail: com_cultura@camera.it

domenica 14 ottobre 2012




















Si è svolta sabato mattina a Firenze, l’Assemblea AICF con all’Ordine del giorno la relazione del Presidente pro-tempore sulle iniziative intraprese nel primo mese di vita dell'associazione.
Segnaliamo, innanzitutto, nuove presenze e nuovi ingressi dando il benvenuto in AICF all’ASD Olimpia Vignola (A2) e ai contributi di Alessandra Signorile (Bari), Alberto Paratore (Oristano), Francesco Netelli (Foligno) e Marcello Battistoli (Real Bardolino) per la prima volta in Assemblea.

La relazione del presidente pro-tempore Roberto Salerno ha ripercorso sinteticamente gli importantissimi incontri istituzionali avuti in questi giorni dall’Associazione (LND, FIGC, AIC e AIAC) che termineranno con l’Audizione alla Camera dei Deputati da parte della Commissione Sport fissata per giovedì 18 ottobre pv.
Quasi tutti i presenti sono intervenuti ribadendo e sostenendo i temi prioritari dell’Associazione:
  1. Ritorno all’autonomia e all’autogoverno della DCF;
  2. Richiesta dei fondi previsti dalla Legge Melandri finalizzati a diminuire i costi di iscrizione, delle trasferte e a sostenere le società che sviluppano programmi e incentivano il numero di tesserate e praticanti;
  3. Nuova gestione economica della DCF;
  4. Progetto tecnico-organizzativo nazionale per lo sviluppo del calcio femminile.
Fissata, infine, per il 4 novembre pv l’Assemblea generale che chiamerà a raccolta tutti i presidenti e che avrà all'Odg la mobilitazione generale per la richiesta dell'Assemblea Straordinaria della DCF.
Al termine della riunione il Presidente pro-tempore ha sottolineato come mai prima d’ora si sia realizzata un’unione d’intenti dei Presidenti così concreta ed efficace e mai aveva riscosso così tanta simpatia e consenso ai più alti livelli istituzionali: l’audizione fissata dalla Commissione Sport della Camera dei Deputati né è un segno evidente.
 Salerno a conclusione dell'Assemblea, ha ricordato cordialmente che tutti sono parte in causa in questa “battaglia sportiva” tesa a raggiungere obiettivi importantissimi che chiudono un periodo storico fallimentare e voltano definitivamente pagina su un passato deludente e senza prospettive.

giovedì 11 ottobre 2012

AICF raggiunge l'intesa con l'Assocalciatori: l'autonomia della DCF va salvaguardata!



L'AICF rappresentata dal Presidente pro-tempore Salerno e dal consigliere Cesari, ha incontrato questa mattina a Milano Damiano Tommasi, Presidente dell'AIC, l'Associazione Italiana Calciatori, il Vice Presidente Calcagno, e i consiglieri del Settore Dilettanti e Lega Pro AIC Cherri e Serra.

L'esito dell'incontro è stato definito molto positivo dai vertici dell'AICF e dell'AIC. "Abbiamo esposto all'Assocalciatori le linee programmatiche per il rilancio del calcio femminile che abbiamo intenzione di portare innanzi alla FIGC e LND - dichiara Roberto Salerno -  e abbiamo riscontrato una totale sintonia di idee e intenti:  è opinione condivisa che sia prioritario scongiurare la trasformazione della Divisione Calcio Femminile in semplice Dipartimento. Con la dovuta razionalizzazione dei costi e delle spese superflue riscontrate nelle pieghe del bilancio, abbiamo risorse economiche, anche se limitate, già all'interno della DCF per dare impulso e nuove strategie di sviluppo al calcio femminile italiano, - aggiunge Salerno - ma dobbiamo  dare il via ai necessari passaggi statuari, come ricordato nell'incontro con Abete, necessari e obbligatori per ritornare all'autogoverno della Divisione. Con l'incontro di oggi,   - conclude il Presidente AICF - abbiamo completato una serie di incontri istituzionali di alto livello con le maggiori componenti del calcio italiano: l'assemblea convocata dall'Assocalciofemminile per il 13 di ottobre sarà importante per fare il punto del nostro cammino in poco meno di un mese dalla costituzione!"

martedì 9 ottobre 2012

Il bilancio DCF 2010...



Pubblichiamo il Conto Economico del Bilancio 2010 approvato sotto la presidenza di Giancarlo Padovan numeri che danno il senso del disastro amministrativo che hanno costretto al commissariamento della DCF.
Dentro questi numeri è possibile trovare le risorse necessarie affinchè il calcio femminile riconquisti la sua autonomia!

Consulta il bilancio da questo link.

Risposta dell'AICF al Presidente LND Carlo Tavecchio


Caro Commissario,
credo sia corretto “rispondere” alla Sua comunicazione e chiarire che sulla questione dello scioglimento della Divisione Femminile e sulla perdita, irreversibile, della sua autonomia non ci sono contrapposizioni ideologiche e nemmeno “bravi e cattivi” ma opposti punti di vista totalmente differenti.

Sono d’accordo con Lei che le cose non sono andate bene, ma arriviamo da gestioni il cui termine “rottamare”, tanto di moda oggi, è ancora poco rispetto alla desolazione dei risultati ottenuti.
Invito tutti i Colleghi e anche Lei a leggere i dati che emergono dall’ultimo bilancio (2010) della Divisione calcio Femminile, (e che verrà pubblicato a breve anche sul nostro blog) per comprendere l’esatta rappresentazione di un disastro amministrativo che fa venire in mente i disastri amministrativi delle Regioni che in questi giorni hanno animato l’informazione nazionale.
Su entrate complessive annuali di 870 mila euro (iscrizione società, proventi e diritti vari) ne spendiamo per il Consiglio Direttivo (gettoni presenza, viaggi e alberghi, convegni e spese di rappresentanza) quasi 270 mila, per video e foto (??) 87 mila euro e per collaborazioni (per cosa e di chi ?)  55 mila.

Su un totale entrate di 870 mila, il 48 % va in spese sorprendenti e quasi tutte superflue che avrebbero potuto andare alle società diminuendone i costi di iscrizione, per sottoscrivere convenzioni con compagnie aeree e ferrovie, per incentivare lo sviluppo del settore giovanile etc. etc.
La fortuna, per alcuni, il caso o la malasorte per altri, ha voluto che un gruppo di Presidenti abbia alzato la testa su questo andazzo e abbia espresso la modesta pretesa di voler tirare una riga sopra e cominciare a fare sul serio con il calcio femminile iniziando ad eliminare questa malagestio e a promuovere veramente il movimento, diventare, magari, un giorno Lega Calcio Femminile per portarlo finalmente ai vertici europei come lo è quello maschile.
Oltre a queste risorse, subito reperibili, pretendiamo quelle della legge Melandri sulla mutualità degli sport dilettantistici svantaggiati a cui il calcio femminile deve e vuole attingerne legittimamente i fondi (finora negati) per finanziare veramente lo sviluppo del calcio femminile agonizzante e imploso.

A fronte di ciò, Lei vuole sciogliere la Divisione scrivendo alle società e adombrando, a loro carico, accolli economici impropri, ingiusti e indebiti.
Non solo Le rispondo che le società non avranno alcun addebito in più rimanendo in essere la Divisione Calcio Femminile ma cominceranno a spendere meno per iscrizioni e spese accessorie, potranno cominciare a intravedere incentivi alla progettualità e allo sviluppo e in un lasso di tempo adeguato ammortizzeremo anche il debito presunto.

Infine, non so cosa intenda dire quando dice che la AICF  “non è riconosciuta” (è appena stata costituita) ma deve rispettarla a prescindere perché nasce dalla volontà dei Presidenti di società femminili che da anni “tirano il carretto” e non hanno mai tirato su la testa! Tra pochi giorni l'AICF verrà convocata alla Camera dei Deputati per essere ascoltata, in precedenza ha incontrato il Presidente Abete e forze politiche sensibili al mancato sviluppo del calcio femminile, oltre ad essere interlocutori dell’Associazione Allenatori e Calciatori.
Senza ironia non mi sembra poco per non essere ancora riconosciuti…

Un cordiale saluto.

sabato 6 ottobre 2012

13 ottobre: Convocazione assemblea AICF

Si comunica con la presente che l’Assemblea Generale AICF è convocata
SABATO 13 OTTORE ORE 11 
presso la sede dell’Associazione in Firenze, via Chiantigiana n.28.

Ordine del Giorno:
- relazione del Presidente pro-tempore
- esiti e contenuti degli incontri con Presidente LND, Presidente Figc, Forze Politiche;
- prospettive e iniziative conseguenti.
- varie ed eventuali

All’Assemblea sono invitate le massime Autorità calcistiche nazionali ed istituzionali, il Presidente AIC Tommasi e il Presidente AIAC Ulivieri.

E’ il caso di ricordare a tutti i destinatari che vista l’importanza dei temi trattati, si raccomanda la presenza di tutti gli associati.

L’invito è aperto anche alle società che non ancora aderito all’AICF le quali potranno perfezionare la loro adesioni in corso di riunione.

giovedì 4 ottobre 2012

Assocalciofemminile: Positivo l'incontro con Abete


L’AICF rende noto l’esito dell’incontro con il Presidente Figc Abete durato circa un'ora presso la sede nazionale di via Gregorio Allegri al quale era presente anche il Presidente della LND Tavecchio. La delegazione dell'AICF composta dal Presidente pro-tempore Salerno e dai Consiglieri Cesari e Sarsilli è stata ricevuta, prima dell’incontro con i vertici Figc, alla Camera dei Deputati dall’On.Barbaro il quale ha assicurato non solo il pieno appoggio ma l’attenzione di tutta la Commissione Sport della Camera di cui è membro e che convocherà l’AICF entro i prossimi 15 giorni.
Positivo, quindi, l’incontro con Abete al quale l’AICF ha nuovamente rappresentato le criticità e la mancata crescita del calcio femminile italiano rispetto ai grandi paesi europei nonché la volontà di un veloce ritorno all’autogoverno rilanciando con un progetto concreto tutto il calcio femminile.
Sono stati altresì trattati i temi delle risorse per lo sviluppo, le criticità dei tornei di serie A2 e le prospettive di sinergie non solo con la LND ma anche con la Lega Pro, Leghe di A e B.
Con grande cordialità il Presidente ha, ovviamente, rimandato ogni decisione alle norme che regolano i passaggi istituzionali ma non ha in nessuna maniera bocciato le tesi dell’AICF alla quale si è reso disponibile per un nuovo incontro nelle prossime settimane.
Si ringrazia ancora per la cordialità e la disponibilità il Presidente Abete e nuovamente il Presidente LND Tavecchio.

mercoledì 3 ottobre 2012

On. Barbaro: Il calcio femminile va sostenuto, usare le risorse della Legga Melandri


“La situazione del calcio femminile rappresenta una vera urgenza da affrontare al più presto. Per questo ho presentato un’interrogazione in Commissione, proprio per fare luce sulla condizione del calcio femminile fatta di decremento nel numero di praticanti e di un’offerta sportiva decisamente al di sotto delle potenzialità del settore”. Lo dichiara il deputato FLI Claudio Barbaro, membro della Commissione Cultura alla Camera, che aggiunge: “Sarebbe opportuno attingere a parte delle risorse destinate dalla Legge Melandri al sostegno del calcio professionistico e dilettantistico (a cui il sistema femminile appartiene) proventi della vendita dei diritti televisivi incassati dalla Figc. Si tratta non solo di una misura necessaria, ma anche giusta in ottica di valorizzazione dell’intero movimento sportivo”.

E’ inaccettabile che i vertici del calcio italiano legittimino una situazione caratterizzata da profondo ritardo rispetto agli altri Paesi Europei. Per questo mi auguro che l’incontro di oggi tra il Presidente della Figc Giancarlo Abete e la delegazione dell’AICF possa portare buoni frutti”, conclude Barbaro.

lunedì 1 ottobre 2012

Abete convoca l'Assocalciofemminile il 3 ottobre




L'AICF conferma l'incontro con il Presidente della Figc Giancarlo ABETE per domani mercoledì 3 ottobre.

La delegazione sarà composta dal Presidente Salerno e dai Consiglieri Cesari, Guagni e Sarsini.
Con assoluta serenità ma con fermezza, saranno rappresentate le posizioni già espresse in varie sedi, circa la volontà dell'ASSOCALCIOFEMMINILE di non sciogliere la DCF e di ritornare all'autogoverno del calcio femminile uscendo dal Commissariamento con nuove votazioni.


L'Assocalciofemminile nasce "per" non "contro"...

Riteniamo doveroso e puntuale chiarire non solo ai Presidenti che hanno aderito ma a tutte le Società e all’opinione pubblica che l’AICF non è nata contro qualcosa o “contro” qualcuno ma esclusivamente “per” il sostegno delle società e per il progresso e lo sviluppo del calcio femminile.

Questo per sgombrare il campo dai eventuali equivoci e malintesi che spesso nascono senza volerlo a causa dei soliti agitatori in “libera uscita” che spuntano fuori quando qualcosa nasce o si muove al di fuori del solito main stream.

Non è contro il Presidente della LND che questa Associazione non ha mai esitato a definire uomo di sport e di capacità senza “se” e senza “ma”.
Abbiamo, rispetto a lui, un modo diverso di intendere il futuro del calcio femminile ma ciò non deve stupire nessuno né tanto meno impensierire le menti più serene e quiete. E quando lo abbiamo incontrato ci siamo, molto cordialmente, scambiati i nostri punti di vista e le nostre idee con ampio rispetto da parte di entrambi:  noi vorremmo che il calcio femminile italiano arrivasse ad assumere la forma di una vera e propria Lega (come nei grandi Paesi EU) e non crediamo che lo scioglimento della DCF e la eventuale trasformazione in un Dipartimento della LND sia dignitoso e adeguato al suo grande potenziale, oggi ancora inespresso.

Noi intendiamo collaborare e interloquire con la LND ma anche con la Lega Pro, e le Lega di Serie B e Serie A per trovare sinergie e leve di sviluppo. Anche noi siamo nati all’insegna del “fair play” ma diremo sempre la nostra e non lasceremo ad altri la decisione e le scelte sul futuro del calcio femminile e di come questo dovrebbe svilupparsi e gestire.

Si tranquillizzino e si convincano, quindi,  di ciò tutti, soprattutto i Presidenti che sino ad oggi non hanno ancora aderito all’Assocalciofemminile.